Feed my Emotions

L’installazione digitale dedicata alla scoperta delle emozioni.

Negli ultimi 15 anni le Intelligenze artificiali (AI) sono diventate una realtà permeante nella nostra vita, anche in maniera invisibile: ma un’intelligenza artificiale può essere empatica?
Può davvero riconoscere i nostri sentimenti?
E qual è la nostra sensazione di fronte a una macchina che ci sfida a provare emozioni?

Scoprilo con Feed my Emotions, un gioco e anche una sfida che ci invita a riflettere sulla relazione tra noi e le intelligenze artificiali, prendendo in esame un aspetto peculiare degli esseri umani: le emozioni.
L’esperienza ha inizio con la scelta di una tra le sei emozioni.
Il software su cui è realizzato il sistema d’interazione è basato su un algoritmo di riconoscimento facciale.
Tutti i giocatori, avvicinandosi al totem, devono mantenere, per la durata del gioco, l’espressione dell’emozione suggerita dal software, attraverso i tratti dell’intero viso – bocca, naso, sopracciglia e occhi.
Il software rileva i segni che trasforma in figure geometriche colorate, concludendo l’esperienza con domande legate all’emozione provata.

 

Feed my Emotions è un’installazione realizzata da Ultravioletto e Michal Zemel.

 

Feed my Emotions è un’installazione permanente nata grazie al progetto LibertyEU cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea che nasce per trattare temi di coesione comunitaria, migrazione, identità locale e europea, attraverso festival e performance artistiche. Scopri il progetto…

 

Modalità di fruizione: Feed my Emotions è un allestimento permanente del Museo, a fruizione libera durante tutti i turni di visita.