La seconda vita dei PFU

Viviamo in una società in cui automobili, scooter e automezzi sono presenze fondamentali e necessarie delle nostra esistenze.

 Che fine fanno tutti quei pneumatici una volta che hanno smesso di avere le caratteristiche indispensabili per una prestazione sicura ed efficiente? Come si esce dalla logica del ‘rifiuto’ inutilizzabile o, peggio, da abbandonare, per nobilitarlo trasformandolo in qualcosa che lo rende nuovamente prezioso e utile?

Con la collaborazione di Ecopneus, il consorzio per il rintracciamento, la raccolta, il trattamento e la destinazione finale dei Pneumatici Fuori Uso (PFU), è stato realizzato un coloratissimo allestimento, che consente di scoprire e capire perché il corretto trattamento di alcuni rifiuti è così importante.

La Seconda vita dei PFU invita i bambini, accompagnati da genitori, insegnanti e amici, a ripercorrere in modo attivo e partecipativo le fasi di questo percorso, divertendosi e osservando da vicino le tappe e le trasformazioni dei materiali per comprendere meglio quale sia l’impatto delle attività dell’uomo sull’ambiente, promuovendo in questo modo una maggior responsabilità ambientale.

Grazie a Ecopneus

Modalità  di fruizione: La seconda vita dei PFU è un allestimento permanente del Museo, a fruizione libera durante tutti i turni di visita.