Il progetto nato per promuovere l’educazione scientifica nella Scuola Primaria, attraverso la Realtà Aumentata (AR). Approfondisci
Tag: scienze
Explorando in AR: Corpo Umano e Realtà Aumentata
Explorando in AR: Corpo Umano e Realtà Aumentata
Explorando in AR – Corpo Umano e Realtà Aumentata è un progetto nato per promuovere l’educazione scientifica nella Scuola Primaria, attraverso la Realtà Aumentata (AR).
Il progetto è stato selezionato nell’ambito della Concessione dei contributi annuali e accordi di Programma e Intese – Mur, per lo sviluppo della ricerca e della sperimentazione delle metodologie per un’efficace didattica della scienza e della storia della scienza, con particolare attenzione per l’impiego delle nuove tecnologie e la promozione della cultura tecnico-scientifica nelle scuole di ogni ordine e grado.
L’obiettivo del progetto è di promuovere l’uso della AR come strumento didattico innovativo per favorire il ruolo attivo dello studente, offrendo l’opportunità di “immergersi”, anche emotivamente, durante l’apprendimento; facilitare il processo di acquisizione di conoscenze di aspetti fondamentali del mondo fisico e biologico, considerati nelle loro reciproche relazioni e nel loro rapporto con l’uomo; collocare lo studente nella condizione di verificare e controllare il proprio processo di acquisizione (metacognizione) tramite l’interazione e il legame con l’ambiente virtuale o reale che lo circonda.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che il percorso di digitalizzazione in corso nella Scuola Italiana necessita ancora di interventi – molti istituti scolastici non sono pienamente digitali – e dalla volontá di Museo dei Bambini SCS onlus di promuovere una didattica esperienziale immersiva, coinvolgente, stimolante e dinamica – tipica di un apprendimento non formale – grazie alla AR, una tecnologia che, con mobile device e App, consente di aggiungere in tempo reale al proprio display informazioni aggiuntive e interattive come animazioni, testi o video, collegando il mondo di tutti i giorni con l’informazione virtuale, aprendo nuove possibilità d’interazione e migliorando dinamicamente la comprensione.
Nello specifico, il progetto si focalizza su una tematica fondamentale del programma di Scienze della Scuola Primaria: il corpo umano. Con la AR il corpo umano assume una valenza interdisciplinare dove, ad un ambiente fisico, si inseriscono contenuti virtuali e modalità interattive, con la possibilità di sperimentare e verificare direttamente sul campo, riducendo i tempi legati alla veicolazione delle informazioni e aumentare quelli per la comprensione, il ragionamento, il confronto, le relazioni sistemiche e la multidisciplinarietà.
A completamento degli interventi digitali e didattici, il progetto realizza un exhibit interattivo dedicato alla scoperta del corpo umano tramite la AR e rivolto alle famiglie in visita a Explora il Museo dei Bambini di Roma.
Nell’ambito del progetto saranno realizzati i contenuti scientifici che costituiranno le schede didattiche della piattaforma di e-learning, i contenuti digitali disponibili in AR e i moduli didattici del corso di formazione online di 20 ore rivolto ai docenti della scuola primaria, disponibile gratuitamente sulla piattaforma di formazione Explora Education.
Durata del progetto: 12 mesi
Contributo: Euro 76.400
Mystery Box – Sfida di catapulte
Come avvicinare le famiglie alle STEM in un periodo così particolare e far appassionare adulti e bambini alle materie scientifiche in modo divertente? Come far capire che le Scienze sono parte della nostra quotidianità e che tutti possono avvicinarsi alle Scienze?
Come far scoprire che le STEM ci permettono di trovare soluzioni ingegnose a sfide complesse, sperimentando che la soluzione è il risultato di un processo di confronto e di scambio di conoscenza?
Queste le domande che hanno portato Explora, il Museo dei Bambini di Roma, alla progettazione delle Mystery Box – Sfida di catapulte, scatole “misteriose” che arriveranno la prossima settimana, nelle case di più di 200 alunni di Palermo e Partinico.
Le Mystery Box – Sfida di catapulte contengono materiali di uso comune e propongono un’attività pratica che consente ai bambini e alle bambine, con le loro famiglie, di applicare il processo di progettazione ingegneristica e di collegare argomenti scientifici ad applicazioni semplici come quella di lanciare dei proiettili in grado di superare prove di potenza, distanza e precisione.
Un’esperienza STEM che offre, a bambine e bambini, l’opportunità di coinvolgere la famiglia in un’attività dove tutti hanno un ruolo attivo nella progettazione e costruzione della propria catapulta. Accompagnate da un vademecum per gli adulti che suggerisce “buone prassi” di coinvolgimento e da un quaderno didattico su cui appuntare le varie fasi del processo di costruzione della catapulta, le Mystery Box – Sfida di catapulte sono un’occasione per sperimentare concetti scientifici come, ad esempio, la forza e l’energia.
Il percorso Mystery Box – Sfida di catapulte prevede un incontro in classe introduttivo,la realizzazione della catapulta in famiglia e un incontro finale a scuola in cui la classe si sfiderà in prove di potenza, distanza e precisione, per valorizzare le differenti proposte e soddisfare le curiosità scientifiche (e non solo) degli alunni e delle alunne.
L’attività Mystery Box – Sfide di catapulte è frutto di STEM*Lab – Scoprire, Trasmettere, Emozionare, Motivare, un progetto multiregionale selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per promuovere il superamento di vulnerabilità personali, culturali, sociali e comportamentali di bambini tra i 5 e 14 anni e le loro famiglie. Explora è tra i partner scientifici del progetto e fa parte del gruppo di lavoro nazionale partecipando come presidio di Ricerca e ascolto e presidio di Co-progettazione e formazione. Scopri il progetto
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